Con leggeri tocchi lo possiamo mettere all’erta, lo possiamo anche tranquillizzare, gli trasferiamo le nostre paure e le nostre ansie spesso senza accorgercene. Eppure il cane che impara il linguaggio dolce del guinzaglio dialoga ad ogni tocco del conduttore rispondendo con movimenti chiari e precisi delle orecchie.
La mano che regge lo strumento non è un maglio d’acciaio, ma si muove continuamente recuperando e lasciando morbido il guinzaglio.
Il segreto è non tirare mai!
Più si tira il cane, più il cane tirerà dalla parte opposta. E’ come passeggiare con un bambino tenendolo per mano, o trascinandolo per un braccio.
Al cane si deve parlare per indicargli la strada, per farlo salire o scendere dal marciapiede, per farlo smettere di annusare freneticamente, cosa fra l’altro che fa solo quando è stressato da un ambiente nuovo.
I guinzagli peggiori sono quelli allungabili, assolutamente diseducativi, impigriscono il conduttore e conducono il cane verso una passeggiata sempre più anarchica ma, quello che è peggio, mettono un muro allungabile nel rapporto fra cane e proprietario.
Quando due cani si incontrano è bene che abbiano i rispettivi guinzagli molto morbidi, praticamente inesistenti. Un cane che non sente la presenza rassicurante del suo conduttore tende a mostrarsi più aggressivo di quello che è in realtà, soprattutto quando il conduttore stesso ha abituato il proprio amico ad essere allontanato (trascinato) dalla minaccia del suo simile dopo aver dato sfogo ai soliti rituali di aggressività.
I proprietari che si trovano invece alle prese con i cani che effettivamente non sopportano i loro simili, possono ricorrere all’Halti o cavezza.
Questo tipo di collare-museruola non è da confondere con la museruola semplice, è uno strumento educativo non di coercizione.
Attraverso l’Halti e premiando sempre i comportamenti corretti senza sgridare o pronunciarsi in atteggiamenti aggressivi, al cane si possono insegnare le corrette posture di pacificazione da ritualizzare quando incontra i propri simili, senza metterlo in situazione di inferiorità come farebbe una comune museruola.
Anche l’Halti è uno strumento al pari del guinzaglio, è il conduttore che per primo deve impararne il corretto uso ma soprattutto deve imparare a dialogare con il proprio cane.
Non usate mai un collare cavezza senza l'aiuto di un esperto, è assolutamente vietato il fai da te! Infatti un suo utilizzo errato, soprattutto agli inizi, può non solo renderlo inutile, ma anche peggiorare la situazione.
Nessun commento:
Posta un commento